l successo di un intervento di trapianto di capelli FUE parte dalla prima visita specialistica. È durante il primo incontro infatti, che si determina la possibilità o meno per il paziente di effettuare un trapianto di capelli FUE ed i risultati ottenibili con l’intervento.
Il successo di un trapianto di capelli FUE dipenderà da fattori strettamente personali come:
– La densità di capelli della zona donatrice;
– L’ampiezza dell’area da rinfoltire;
– Il grado di pigmentazione dei capelli e la loro qualità;
– Lo stato di salute del cuoio capelluto.
L’altro aspetto determinante che deve verificarsi durante la prima visita, in caso di idoneità, è l’illustrazione completa da parte dello specialista di quale sarà il percorso ideale da seguire per poter controllare efficacemente la corretta ricrescita dei capelli dopo l’intervento. Il monitoraggio dei risultati, infatti, risulta decisivo quasi quanto l’intervento stesso.
Bisogna sempre tenere conto dei tempi biologici necessari affinché i follicoli impiantati raggiungano una piena stabilità e diano inizio al loro naturale ciclo di vita, producendo capelli che da ora in poi saranno praticamente immuni all’alopecia. Una volta ricresciuti i capelli non cadranno più. Per questi motivi i risultati del trapianto vengono definiti permanenti.
Il follow-up successivo al trapianto capelli svolto di persona da specialisti del settore e dal chirurgo che ha effettuato l’intervento, infatti, permette proprio di verificare il progresso dei risultati e di monitorare lo stato di salute generale di capelli e cuoio capelluto.
Per assolvere a queste necessità, esistono oggi delle procedure avanzate con la combinazione di tecniche all’avanguardia come la FUE (Follicular Unit Extraction), con cui si prelevano le unità follicolari.
Per maggiori informazioni contattaci.